Le piante amiche delle vie respiratorie


La tosse è una manifestazione sintomatica fastidiosa, ma aiuta il nostro organismo a liberare le prime vie aeree dalle sostanze estranee che entrano a contatto con le mucose (germi e batteri, fumo, smog, catarro), ostacolando la corretta respirazione.Il muco che proviene dalle fosse nasali può provocare un tipo di tosse stizzosa, che a lungo andare può portare all’irritazione della gola che a sua volta provoca nuovamente altra tosse.Per rompere questo circolo vizioso possiamo ricorrere a degli ottimi rimedi fitoterapici, sia per alleviare il dolore e l’infiammazione a livello di laringe e faringe, sia per aiutare il nostro organismo ad espellere il muco in eccesso.Essi si dividono in:
- Espettoranti: qualunque droga o sostanza in grado di eliminare dalla trachea e dai bronchi possibili accumuli di muco o di essudati.
- Emollienti: agiscono sulle mucose infiammate, attenuando l'irritazione: il principio attivo principale di queste piante sono le mucillagini che, grazie alle loro proprietà fisiche, si stratificano sulle mucose, lubrificandole e proteggendole dagli stimoli irritativi.
- Fluidificanti: Favoriscono l'eliminazione delle secrezioni mucose, provocando una riduzione della loro viscosità.
- Immunostimolanti: queste piante rafforzano le difese immunitarie, aiutano sia nella prevenzione che nella risoluzione di malattie da raffreddamento.
ESPETTORANTI
- Eucalipto
Assunto sia come infuso, utilizzando le foglie in acqua bollente, che come olio essenziale per via orale, ha effetto espettorante e fluidificante della secrezione bronchiale. Svolge un ottima azione antisettica delle vie respiratorie, anche su alcuni batteri patogeni resistenti.
- Erisimo
Assunto come infusione delle parti aeree fiorite, come estratto fluido concentrato o come estratto idroalcolico, ha una forte attività mucolitica ed espettorante, inoltre funge da antinfiammatorio delle corde vocali in caso di afonia.
- Piantaggine
Alla piantaggine vengono attribuite diverse proprietà, fra cui spiccano quelle antinfiammatorie, antibatteriche, antitussive ed espettoranti. Contiene infatti alcune Saponine che, oltre a stimolare l’eliminazione del catarro, hanno un ottimo effetto antimicrobico. Va assunta come estratto secco in uno Sciroppo oppure come tisana.
EMOLLIENTI
- Malva
La Malva ha un’azione antinfiammatoria e lenitiva con le mucose con cui viene a contatto, grazie alle mucillaggini contenute nel suo estratto, che sia ottenuto attraverso l’infusione o come estratto secco.
- Larice
L’estratto di Larice contiene una sostanza chiamata Arabinogalattano, un polisaccaride che forma sulla mucosa delle prime vie aeree un film protettivo che, contrastando il contatto con agenti esterni irritanti, calma la tosse. Molto efficace se assunto in una preparazione come lo Sciroppo.
- Lichene Islandico
Il contenuto di mucillaggini e polisaccaridi ha un’azione idratante ed emolliente delle vie respiratorie, ottimo assunto come estratto secco concentrato in Sciroppo oppure come Tisana.FLUIDIFICANTI
- Finocchio
Questa pianta non è in grado di sciogliere il catarro nel vero e proprio senso della parola, ma il trans-anetolo e il fencone contenuti nel suo olio essenziale hanno dimostrato di essere in grado di inibire l'azione delle ghiandole mucipare dell'apparato respiratorio, ostacolando quindi la produzione di catarro. Svolge il suo effetto assunto come decotto oppure come olio essenziale, ingerito con un po’ di miele od olio di mandorle.
- Timo
Una volta che l'olio essenziale di timo è stato ingerito, i suoi principi attivi vengono immessi nel sangue attraverso l'intestino e poi eliminate dall'organismo attraverso gli alveoli polmonari: in questo modo i principi attivi agiscono direttamente per via metabolica sulle mucose del sistema respiratorio. Il Timo funge da antibatterico e fluidificante, va assunto in forma di olio essenziale o come tisana per via orale. L’olio essenziale, abbinato a Tea Tree Oil ed Eucalipto è ideale per i suffumigi, che, con il calore del vapore acqueo, aiutano l’assimilazione degli oli essenziali attraverso la respirazione, che fluidificano il catarro facilitandone l’espulsione.IMMUNOSTIMOLANTI
- Echinacea
Secondo studi clinici l’estratto di Echinacea, oltre a fungere come ottimo antiossidante, aiuterebbe le cellule del nostro sistema immunitario a replicarsi più velocemente, per questo motivo è un valido rimedio da utilizzare, in caso di influenza, sia in prevenzione sia in acuto. Ha inoltre un ruolo rilevante nel controllo dell’espressione delle Citochine (tra le quali vi è la famiglia degli interferoni, importanti nella resistenza dell’organismo contro le infezioni virali). L’Echinacea va assunta come estratto secco incapsulato oppure come estratto fluido in sciroppo.
- Curcuma
La Curcuma è una pianta che appartiene alla tradizione millenaria dell’Ayurveda, vanta di numerose proprietà tra cui Antinfiammatoria, Antibatterica ed Immunomodulante, per questo motivo è utile assumerla come prevenzione per i mali di stagione (anche in abbinamento con l’Echinacea).Un problema però legato alla Curcuma è la poca biodisponibilità, per questo motivo assumerla sotto forma di spezia ha poco senso se vogliamo approfittare del suo effetto benefico. E’ opportuno quindi assumerla come integratore, preferibilmente in forma liposomiale, meglio ancora se presente il fitocomplesso e non la sola Curcumina isolata.L'ERBORISTA CONSIGLIA:Larimucil Tosse e GolaLenisce la mucosa orofaringea. Contrasta la tosse secca e favorisce l’espettorazione.Larimucil Tosse e Gola svolge una doppia azione:
- grazie al suo contenuto di Altea e Lichene islandico lenisce la mucosa orofaringea irritata, mentre il Timo contrasta la tosse secca.
- Inoltre la sua formulazione ricca di Edera favorisce la fluidità delle secrezioni bronchiali, aiutando a contrastare la tosse grassa.
Principium Curcusoma Estratto Totale
Antiossidante ad elevato assorbimento per il benessere dell’organismo.Frutto della Ricerca Bios Line, Curcusoma Estratto Totale è un integratore di Curcuma in forma liquida a doppia titolazione, da estratti ad alto titolo in Curcuminoidi e in Polisaccaridi.
Fonti: